Cenni storici
Cenni storici
Villa Montanari, detta “Palazzo de’ Merli”, venne eretta nella sua veste attuale nel 1480 da Zan Andrea Montanari, tutt’ora, subito al di sopra della porta d’ingresso principale, si nota il medaglione in pietra di Verona che riporta un’aquila, simbolo della famiglia Montanari, e l’acronimo Z.A.M.O, che corrisponde proprio al nome del primo proprietario.
Risalgono a fine XV secolo anche gli affreschi rinvenuti al piano nobile dell'edificio che riportano gli stemmi delle famiglie imparentate con i Montanari.
Dal periodo di edificazione sino a fine ‘800 il Palazzo rappresentava la dimora estiva delle famiglie nobiliari veronesi, perciό confonde l’aspetto di un castello medievale dalle alte torri con quello di una residenza gotico-veneta, il tutto incorniciato da una piacevole merlatura ghibellina. L’insieme rivela dominio e signorilità e questa ammorbidisce l’apparenza di un arnese da guerra. Sembra proprio che il castello, svestita la sua forza e potenza, non presenti più il viso delle armi e sia rimasto a sola salvaguardia degli ozi del suo Signore.
Nel periodo che va dal 1894 al 1929 il Palazzo diventò sede del Municipio di Gazzo Veronese, mentre durante la Seconda Guerra mondiale venne adibito al ricovero di numerose famiglie di sfollati.